Pittrice Emanuela Fabbri
Storia artistica
Emanuela Fabbri nasce nel 1962 a Ravenna dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte per il Mosaico, maturando la passione per il disegno ed il gusto per il colore.
Nel 1983 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera dove sviluppa nello stile figurativo una tecnica personale sotto la guida del maestro Luciano Fabro.
Colori a tratti sfumati, pennellate veloci, alternate alla spatola, uso frequente di blu, azzurro e marrone contribuiscono ad evidenziare nella sua opera una sensibilità pittorica che risente dell’influsso impressionista o postimpressionista.
Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ottenendo prestigiosi riconoscimenti tra cui il Pennello d’oro e per molti anni ha esposto in Bagutta (Mi).
Le sue opere sono in esposizione permanente, durante il periodo estivo, all’Hotel Golf & Beach di Milano Marittima (Ra).
Ha effettuato anche Trompe l’oeil in abitazioni private ed esercizi pubblici.
Attualmente vive e lavora a Milano
Hanno scritto di Lei: Renato Vassallo, Domenico Montalto , Renato Tomasina, Giuliano Ottaviani, Odette Gelosi, Ermanno Sagliani, Candida Cutrufo, Warner, Francesco Verlicchi suo primo maestro di disegno dal vero.
Emanuela Fabbri is born in 1962 in Ravenna where she attends the Institute of Arts for the Mosaic, maturing the passion for the design and the taste for the colors. In 1983 it is enrolled to the Academy of Brera where she develops her own technique in the figurative style.
It has partecipaded to numerous national competitions obtaining prestigious acknowledgments, like the Golden Paint-brush. Its works are in permanent exposure during the summery period to the Hotel Golf & Beach in Milano Marittima (Ra)
Lately it has carried out Trompe l’Oeil in private rooms and shops
Emanuela Fabbri wurde 1962 in Ravenna geboren. Dort besuche sie erfolgreich di Mosaikakdemie und entwickelte eine Leidenschaft für die Malerei. Sie malt unter anderem Landschaften ihres Landes. Ihre Vorliebe gilt hier vor allem Hafen und Paekanlagen sowie Städtischen Motiven. Die eleganten Ausdrucksweise ihrer Gemälde wird duch die cromatische Farbgebung geprägt.
Sie hat mit grossem Erfolg an vielen nationalen Wettbewerben teilgenommen und zahlreiche Preise gewonnen.
In Golf & Beach Hotel in Milano Marittima unterhält die Kunstlerin eine Daueraustellung.
Dicono di me
…i quadri si caratterizzano per il taglio masi scontato della composizione, la quale, pur presentandosi sovente complessa, appare meditata ed equilibrata, supportata da sicura perizia segnica e cromatica. Sembra, anzi, a essere il colore a definire lo stile di Emanuela Fabbri, quando le rapide pennellate e spatolate mozzano il segno, spezzano la linearità dei contorni e delle masse timbriche, interrompendo la continuità di spazio e tempo e conferendo alle tele un poetico aspetto sospeso, espressione delle sensazioni più intime dell’artista. Proprio l’estrema libertà e la velocità trita del gesto pittorico riescono ad esprimere la registrazione fulminea di un’emozione o di un’osservazione, che si manifesta nel viso assorto ed inquieto di una donna, nella bianca atmosfera riappresa di uno scorcio di casa immersa nella natura, nel tormentato aspetto di oggetti consueti, a cui l’autrice non nega tuttavia un segno di speranza affidato al caldo apparire di due girasoli…
Questa giovane artista, dallo sguardo intenso, sa cogliere come pochi, l’essenza degli oggetti e delle persone…
Straordinaria artista Emanuela, appassionata e sincera che nonostante le mode e la tendenza del momento all’astratto, con coraggio non ha mai abbandonato la strada del figurativo. Ammiro e stimo quest’abile poeta d’arte che crea opere di grande intensità e bellezza con maestria, tecnica e molta competenza.
…Emanuela Fabbri rappresenta il tempo: è lui l’unico protagonista, sorpreso e ritratto nell’istante del suo divenire, e diventare infinito. Il tempo, che ora diventa una nave che emerge da un sogno, ora un borgo che appare da lontano; L’immobilità di una sedia dinanzi alla finestra, un vasi di fiori che rappresenta la vita in quell’immensa quiete. E. Fabbri racconta di ciò che è trascorso, di ciò che è stato, e lo gfa con una tecnica tutta sua. Olio su tela, ma sembra un affresco, anch’esso già trascorso, vissuto, che si presenta ai nostri occhi con colori non più vivaci, ma sopiti, profondi, sognanti…
Quando un pittore dimostra di avere, con scioltezza grafica e simbologie proprie, una propira tavolozza con impasti cromatici del tutto personali e riconoscibilissimi, mostra ed esprime con un linguaggio proprio il suo punto di vista del tutto personale, ma fortemente collegato nella suaa contestualità destinata e divenire testimone dei nostri tempi, elemento essenziale per dare continuità alla storia intrisa di colori che diventano sentimenti e generano eventi che spronano ad una continua trasformazione, si può dire che è un artista. Erano anni che non vedevo la pittura di Emanuela e l’ho trovata enormemente cresciuta, ho trovato equilibrio cromatico, una sintesi compositiva armoniosa, un disegno deciso e morbido…
Emanuela Fabbri, una pittrice che non esitiamo a definire originalissima e geniale, non solo per le sue doti pittoriche intrinseche, ma anche per la purezza del sentimento d’arte che guida il suo lavoro e per la cosciente onestà artistica. La Fabbri congiunge ad una valida ispirazione una completa padronanza di mezzi espressivi, facendo della pittura il suo ideale, il suo ragionamento, il suo amore. Il suo profondere sulle tele, come un seminatore, colori che illuminano l’occhio dello spettatore fanno si che la maniera di questa perfetta artista parli un linguaggio chiaro, senza cortine di silenzio, aperto come un cielo sul mondo, e non si può certamente dire che alcun punto delle sue creazioni rinneghi la santità dell’origine delle cose, poiché tutto nell’arte della Fabbri vibra armoniosamente in un’armonia perfetta…
…Dalla lezione storica della modernità – dal poitillesme di Seurat al divisionismo italiano del primo 900, dal plein air degli impressionisti fino a ‘certo’ espressionismo materico contemporaneo – il lavoro della Fabbri condivide la predilezione per le atmosfere rare di presenze umane, per gli oggetti in posa, per l’ambientazione di interni, per il paesaggio solenne, insomma per il repertorio proprio della tradizione da cavalletto. Eppure, nel suo lavoro non c’è mai supino omaggio alla convenzione iconografica della pittura di genere, bensì un’originale e singolare ricerca d’autenticità, la continua verifica di una propria strada all’espressione. Nelle misuratissime composizioni della Fabbri constatiamo un’atmosfera d’attesa, di tensione, tradotta dal mosso vibrare delle superfici pittoriche; una singolare tattilità di testure tramate di segni, di spatolate, di velature cromatiche in una gamma tonale raffinata, ristretta all’uso quasi esclusivo dei blu, degli azzurri, delle terre, dei gialli,; una tavolozza dell’anima che esprime luce, solarità meridiane e mediterranee, un’aura dorata che ricorda le origini ravennati e adriatiche della pittrice, ma esibisce anche atmosfere serotine, più intime e malinconiche, quasi testimoniando una sorta di ripiegamento sull’io…
Esposizioni: personali e collettive
1987
– 5° edizione “Donna” – collettiva Galleria Isola (Mi)
– Collettiva “Arte in Piazza” – Milano Marittima (RA)
1988 – Collettiva Gruppo Brera (Mi)
1989 – Vialetto degli artisti – Milano Marittima (Ra)
1990 – Personale Studio Maffei (Mi)
1992 – Personale galleria Arte mare – Milano Marittima (Ra)
1994 – Collettiva Bar Jamaica (Mi)
1997 – Collettiva gruppo Arcobaleno (Mi)
1998
– Collettiva galleria Eustachi (Mi)
– Esposizione marina di Ravenna (Ra)
– Concorso nazionale (Fo)
– Collettiva Trofeo Remo Brindisi (Fe)
– Concorso nazionale Giussano (Mi)
– Collettiva Piegato (Pg)
– Collettiva Pittori del Naviglio (Mi)
– Personale Golf & Beach – Milano Marittima (Ra)
1999
– Collettiva Galleria Eustachi (Mi)
– Collettiva pittori di Brera (Bg)
– Collettiva Marina di Ravenna (Ra)
– Collettiva Gruppo Sagittario (Mi)
– Collettiva Stazione di Ravenna (Ra)
– Collettiva Borgognone (Mi)
2000
– Collettiva Hotel Beaurivage (Nizza)
– Concorso Epifania Galleria Eustachi (Mi)
– 48° esposizione marina di Ravenna (Ra) (pennello d’oro)
– Collettiva Galleria Petrofil Art (Mi)
– Personale Galleria Art Studio Em (Ra9)
– Decorazione e diponti murali del Ristorante Lunch bar Eljadida (Mi)
2001
– Collettiva Bagutta (Mi)
– Collettiva estemporanea Gallarate (Va)
– Collettiva Gruppo Duomo (Mi)
2002
– Personale Hotel Cappello (Ra)
– Personale “Cova” (Mi)
– Personale Palazzo del mobile 100 firme Lissone (Mi)
– Collettiva Bagutta (Mi)
– Personale Hotel Montebianco (Mi)
– Collettiva Galleria Ottaviani (Roma)
– Collettiva sala comunale Tuscania (Vt)
– Fiera di Luino (Va)
– Personale Club Francesco Conti (Mi)
– Personale “Le Corti” (Ra)
– Collettiva Galleria Art Studio Em (Ra)
– Collettiva Art Factory (Mi)
2003
– Collettiva Hotel Palace Milano Marittima (Ra)
– Personale Galleria Mimart (Ra)
– Collettiva Bagutta (Mi)
– Collettiva Galleria Ottaviani Treviglio (Bg)
– Collettiva Galleria Ottaviani (Roma)
– Collettiva Pittori all’Aria aperta (Ve)
2019
– Collettiva Galleria Elle Preganziol (Tv)
– Alcune collaborazioni con gli architetti Mauro Mattaini e Annalisa Longa (Epipla) e con i pittori Warner e Edipa